Categoria: Osteopatia

Cupping Therapy

La Cupping Therapy basa su un’antica tecnica della medicina orientale e mira a risolvere disturbi estetici e/o posturali

👉Utile per migliorare:

➡️La circolazione sanguigna mediante l’effetto ventosa che si va a creare
➡️Dolori muscolari perché favorisce l’eliminazione delle tossine e la riossigenazione dei tessuti
➡️Favoriscono il drenaggio dei liquidi
➡️Scolla gli strati fasciali

Dopo l’applicazione rimarrà sulla pelle un colorito viola che scomparirà nel giro di 4-5 giorni, segno dell efficacia del metodo

 

👉CURIOSITÀ
Possiamo trovare le coppette con diversi materiali
•Vetro
•Plastica
•bamboo
•silicone

 

👉CONTROINDICAZIONI
•Problemi vascolari
•Ulcere
•Febbre alta
•Problemi alla pelle
•Zone con brufoli

Theragun Therapist

La terapia percussiva è un trattamento muscolare profondo che utilizza rapidi e ampi impulsi verticali sui tessuti muscolari, provocando una risposta neuro-muscolare

EFFETTI:
👉Riduce il dolore
👉Migliora il movimento articolare
👉Aumenta la velocità di recupero
👉Aumenta il flusso sanguigno
👉Utile nell’attivazione muscolare pre-gara
👉Rompe il tessuto cicatriziale
👉Riduce l’acido lattico
👉Rilascia gi spasmi muscolari
👉Aumenta il flusso linfatico
👉Agisce sull’ organo tendineo del golgi
👉Migliora la propriocezione del corpo
👉Rimuovere le restrizioni dei nervi periferici
👉Stimola il rimodellamento dei tessuti

 

BASI FISIOLOGICHE

Durante la terapia percussiva i fluidi intra ed extra cellulari sono distorti, causando forze di taglio e calore all’ interno della matrice extracellulare della fascia.
La forza di taglio e il calore sembrano diminuire la viscosità dell’ acido ialuronico come componente della sostanza fondamentale, il che aiuta a migliorare la scorrevolezza degli strati superficiali e profondi della fascia

La meccanotrasduzione è il processo mediante il quale l’applicazione di un tratto, vibrazione e percussione alla fascia viene convertita in cambiamenti a livello cellulare.
Le integrine sono recettori specializzati sensibili all’allungamento, alla vibrazione e alle percussioni e attaccano ogni cellula alla matrice extracellulare.

Taping neuromuscolare

Si tratta di una tecnica basata sull’agevolazione dei movimenti cutanei e muscolari in modo da ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate.

È una tecnica non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccano elastiche, permette di:

  • Dare una stimolazione meccanica in grado di creare spazio nei tessuti
  • Favorire il metabolismo cellulare
  • Attivare le naturali capacità di guarigione del corpo
  • Normalizzare la propriocezione neuromuscolare
  • Migliorare la circolazione
  • Favorire l’assorbimento dei liquidi
  • Ridurre la pressione sottocutanea

La tecnica Ergon

E’ un approccio terapeutico basato sull’evidenza che combina manipolazioni statiche e dinamiche dei tessuti molli del corpo con attrezzature cliniche speciali per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche

 

Questa particolare tecnica consente ai terapeuti certificati ERGON® di:

👉Valutare con precisione le aree miofasciali ad alta sensibilità
👉Ripristinare la funzione biomeccanica delle articolazioni:
-sciogliendo le aderenze
-riacquistando il normale rollio miofasciale
-riducendo lo spasmo
-riducendo il dolore muscolare

👉Valutare eventuali patologie fasciali
👉Avvicinarsi a zone difficili da raggiungere per le dita umane
👉Intervenire attivamente sui legami crociati di rilascio dei tessuti duri tra connettivo
👉Ripristinare il range di movimento delle articolazioni in un numero minimo di sedute di trattamento
👉Trattare efficacemente la maggior parte delle patologie / lesioni muscoloscheletriche
👉Provoca reinserimento controllato e mirato in caso di scarsa guarigione (tendinosi / lesioni da uso eccessivo)
👉Stimolare i processi anabolici nei tessuti connettivi (fibre di collagene)
👉Accelerare il tessuto attraverso l’attivazione dei fibroblasti
👉Facilitare i cambiamenti di riflesso nei modelli di attivazione muscolare cronicamente scorretti
👉Guarire efficacemente la maggior parte delle lesioni neuro-muscoloscheletriche o Aumentare la tensione prodotta in una o più articolazioni
👉Combinare tecniche (tecnica ERGON® e chinesioterapia) Facilita la riabilitazione funzionale

Y-Strap

Lo strumento Y-Strap è uno strumento di allungamento per eseguire la decompressione manuale della colonna vertebrale.
Questo strumento di allungamento della colonna vertebrale consente l’allungamento della colonna vertebrale supportando la regione sub-occipitale del cranio per decomprimere le parti cervicali, dorsali e lombari della colonna vertebrale

➡️La trazione spinale è una tecnica usata per allungare la colonna vertebrale allungando i dischi tra le vertebre che vengono cosi decompresse.
L’obiettivo principale di allungare la colonna vertebrale è:
👉Rilassare i muscoli
👉Aumentare il divario intervertebrale del forame (lo spazio tra le vertebre)
👉Ridurre la pressione sui nervi situati nella colonna vertebrale

Vi sono molti modi per eseguire la decompressione della colonna vertebrale, alcuni dei quali sono:
👉Allungamento per gravità:
appendendosi a testa in giù per allungare la parte inferiore e superiore della colonna vertebrale
👉Decompressione completamente manuale:
usare le mani per afferrare la parte
posteriore della testa e la fronte per tirare la testa nell’asse Y
👉Decompressione manuale basata su strumenti:
sono disponibili molti strumenti
per allungare la colonna vertebrale. Per applicare la forza usano elastici, pesi,
gravità o forza umana per decomprimere la colonna vertebrale
👉Decompressione della colonna vertebrale meccanica / motorizzata:
macchine progettate per eseguire automaticamente la decompressione della colonna vertebrale e utilizzare energia elettrica

🤔Trazione manuale vs trazione meccanica motorizzata:
La trazione manuale è stata scelta per decenni in quanto è semplice da eseguire, non richiede attrezzature costose e la persona che pratica l’allungamento può ottenere un feedback verbale e tattile continuo con il paziente.
Mentre le soluzioni motorizzate non necessitano dell’interazione umana durante il movimento di stretching, andando cosi ad eliminare le abilità palpatorie dell’operatore

Text Neck

La Text neck conosciuta come “sindrome da smartphone” è un insieme di sintomi della schiena ed del tratto cervicale, causati dall’uso improprio di smartphone e, in misura minore, di tablet e schermi del computer.

Il peso del capo in posizione eretta si aggira tra i 4,5 e i 5,5 kg, mentre nel momento in cui si protende il collo in avanti e verso il basso il carico sul rachide cervicale può aumentare fino a 27 kg e questo può portare nel tempo ad un cambiamento fisiologico e sintomatologico.

Tra i sintomi abbiamo tensione costante e progressiva della muscolatura, contratture, vertigini e mal di testa. In più ci può essere anche perdita della curva fisiologica cervicale o addirittura inversione di curva, degenerazione artrosica, protrusioni ed ernie.

Disturbi temporo-mandibolari

I disturbi temporo-mandibolari sono problematiche legate all’articolazione temporo-mandibolare (ATM) o ad altre strutture che si inseriscono in questa zona come legamenti, muscoli e tendini.

L’approccio osteopatico prevede, oltre al trattamento della zona dolente, la ricerca della causa primaria dello scompenso; attraverso i test e l’osservazione si arriva a capire che i vari sintomi riportati dal paziente come mal di testa, cervicalgia e bruxismo possono dipendere da una problematica riguardante l’articolazione temporo-mandibolare.

 La valutazione dell’osteopata può essere utile per suggerire l’intervento da parte di figure professionali come l’ortodonzista o lo gnatologo al fine di modificare l’atteggiamento occlusale e di conseguenza avere anche ripercussioni positive su postura e colonna vertebrale. Il trattamento osteopatico può accelerare ed ottimizzare le soluzioni ortodontiche come apparecchi e protesi.

Le tecniche manuali a cui si ricorre sono concentrate sulla colonna vertebrale, sulle articolazioni, sui legamenti e i muscoli della mandibola (massetere, pterigoidei e temporale sono quelli più soggetti ad accorciamento). La manipolazione agisce allentando le tensioni e ripristinando la mobilità delle articolazioni.

Cefalea muscolo-tensiva

E’ il tipo di cefalea più diffuso al mondo, caratterizzato da contrazione involontaria e continua dei muscoli del collo e delle spalle, associata a condizioni di affaticamento e tensione. Il dolore si può distribuire nella zona delle tempie, fronte, nuca oppure diffuso in tutto il capo, solitamente bilateralmente. Può essere episodica (dai 30 minuti ai 7 giorni) oppure cronica (per almeno sei mesi all’anno, per più di 15 giorni al mese).

Il trattamento manipolativo osteopatico può essere utile nella gestione del dolore andando a trattare le varie disfunzioni somatiche della zona, come quelle a livello vertebro-cervicale, soprattutto a livello di C1 e C2 per la relazione con la dura madre attraverso il ponte miodurale, e muscolare in particolare trigger points e tender points a livello di muscoli suboccipitali, trapezio, temporale e SCOM.

Inoltre anche la stasi liquida a livello cranico può essere un fattore favorente i sintomi, per cui il drenaggio dei seni venosi del cranio può rivelarsi efficace.
Anche altre tecniche cranio-sacrali, come la compressione del quarto ventricolo, possono essere vantaggiose per la sintomatologia.

Oltre al trattamento manipolativo, l’osteopata può essere d’aiuto dal punto di vista bio-psico-sociale e metabolico suggerendo posture più corrette in ambito lavorativo o abitudinario e a cercare di diminuire lo stress (fattore influente sul dolore mio-tensivo) evitando conflitti e praticando sport.

Reflusso gastro-esofageo

Il reflusso gastro-esofageo è la risalita di contenuto acido dello stomaco all’interno del canale esofageo. 


La causa più comune di questo fenomeno è l’alterata funzionalità dello sfintere tra esofago e stomaco ovvero il cardias, un’altra causa meno comune può essere il rallentamento dello svuotamento gastrico (più tempo rimane nello stomaco maggiori saranno le probabilità di reflusso).

Il trattamento osteopatico può essere utile nel miglioramento dei sintomi tramite tecniche viscerali sul tratto gastro-esofageo e tecniche sul rilasciamento fasciale del diaframma, il quale contornando lo sfintere esofageo influisce indirettamente sulla sua efficienza.

Anche il tratto vertebrale dorso lombare può essere particolarmente importante per la continuità anatomica tramite i pilastri del diaframma e la corrispondenza metamerica della zona gastrica ed esofagea.

Bruxismo

Il bruxismo ( o digrignamento dei denti) consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti dell’arcata superiore e inferiore.

Questo fenomeno è causato dalla contrazione dei muscoli masticatori (massetere, temporale, pterigoidei) e tende ad essere presente anche durante il sonno.

I sintomi ai quali può portare sono principalmente mal di testa, dolore alla mandibola e all’orecchio e può portare se protratto ad abrasione e usura dei denti.
Può essere causato o peggiorato da deviazioni mandibolari, mal occlusione e stress emotivo.

Non esistono farmaci che possano curare il bruxismo, ma per ridurre l’usura dei denti e i sintomi dolorosi associati a questa parafunzione si può ricorrere all’utilizzo del bite, un paradenti che può essere indossato di notte e impedire lo sfregamento dei denti.