Mese: Agosto 2021

L’osteopatia nell’adolescenza

L’adolescenza rappresenta la fase del cambiamento che porta il bambino perdere le caratteristiche tipiche dell’infanzia, fino a raggiungere la struttura fisica, e lo sviluppo psichico ed affettivo dell’età adulta.

In questo momento della vita la postura può essere influenzata sia da una crescita veloce che da cambiamenti sul piano psicologico e dei rapporti con gli altri. Può essere il periodo di esordio di disturbi come mal di schiena e dolori muscolari, o disturbi viscerali come problematiche digestive, o ancora cefalee.

L’osteopatia come può aiutare

L’osteopatia in questa fase può prevenire disturbi nell’età adulta, dovuti all’instaurarsi di una postura scorretta durante la crescita, e aiuta il ragazzo a gestire meglio i cambiamenti sia sul piano fisico che psichico. Inoltre è fondamentale come prevenzione agli infortuni negli adolescenti che praticano attività sportiva.

L’osteopatia come interviene

Concretamente il trattamento osteopatico può aiutare a ridurre le tensioni muscolari, migliorando la postura, e disturbi a livello viscerale, grazie alla possibilità di interazione con sistema nervoso autonomo.

L’osteopatia nell’età evolutiva

Il parto è un evento stressante per la madre tanto quanto per il bambino, il quale, a seconda del tipo di parto che ha sperimentato, può aver subito qualche piccolo trauma. Lo scheletro malleabile infatti assiste il bambino durante il processo di nascita, ma può anche renderlo vulnerabile a sollecitazioni di tipo biomeccanico durante il parto.

L’osteopatia come può aiutare

Il trattamento osteopatico è indicato sin dalle prime settimane di vita per ripristinare al più presto il benessere del neonato, e per tutta l’età evolutiva. I primi sei-nove anni sono importantissimi per lo sviluppo della struttura ossea e articolare e per l’ossificazione. Le tecniche osteopatiche sono molto efficaci nel condizionare questo sviluppo affinché avvenga nel modo più fisiologico possibile.

L’osteopatia come interviene

Dopo un’accurata anamnesi e attraverso una palpazione dolce, indolore e ben tollerata dal bambino, l’osteopata tratta le tensioni muscolari e membranose e le disfunzioni articolari per permettere un corretto sviluppo posturale, prevenendo possibili disturbi in un età successiva.
Aree di intervento:

  • Irritabilità
  • Disturbi del sonno
  • Difficoltà nell’alimentazione, difficoltà nella poppata
  • Disturbi del sistema digestivo come reflusso, rigurgito, coliche gassose, stipsi
  • Plagiocefalie
  • Torcicollo miogeno congenito
  • Otiti ricorrenti
  • Problemi posturali
  • Scoliosi
  • Cefalee
  • Asma
  • Malocclusioni

L’osteopatia in gravidanza

In gravidanza il corpo della donna va incontro a una grande varietà di cambiamenti fisiologici che riguardano l’equilibrio ormonale, la circolazione, la struttura e la biomeccanica muscolo-scheletrica. In particolare l’adattamento delle curve della colonna vertebrale e la modificazione del centro di gravità dovute alla crescita del bambino in utero, possono portare al manifestarsi di alcuni disturbi come dolore lombaredolore pelvico, sciatalgia, dolore cervicale, gonfiore alle gambe, reflusso gastro-esofageo e incontinenza urinaria da sforzo. Ma anche occuparsi del nuovo bambino dopo il parto può mettere sotto pressione il corpo della madre: l’allattamento, il sonno interrotto, il peso del neonato, lo spingere la carrozzina, sono tutti fattori che possono creare zone di tensione nel corpo.

L’osteopatia come può aiutare

Il trattamento osteopatico ha lo scopo di individuare e ridurre le tensioni del corpo della madre, alleviandone i sintomi e portando il suo organismo in uno stato di equilibrio.

Inoltre il trattamento osteopatico può essere un valido aiuto per prepararsi alla fase espulsiva del parto, poiché prepara i tessuti del bacino rendendoli più elastici e mobili, e al periodo del post-partum, velocizzando il ripristino dell’equilibrio viscerale e muscolo-scheletrico.

L’osteopatia come interviene

Vengono utilizzate tecniche dolci e molto leggere, prestando sempre attenzione alla sicurezza della mamma e del bambino. Il trattamento è utile sia nella risoluzione dei sintomi comuni presenti in gravidanza sia nel favorire l’elasticità e la mobilità articolare del bacino, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva.