La Cicatrice

La Cicatrice

La cicatrice è un accumulo di tessuto fibroso anelastico che genera difficoltà di scorrimento ai piani fasciali e muscolari portando a retrazioni e tensioni connettivali. Il tessuto cicatriziale che si viene a formare può essere atrofico, ipetrofico o cheloide (il più difficile da trattare).

La cicatrice può formare aderenze che si insinuano tra tessuti, organi e articolazioni sconvolgendo impercettibilmente l’equilibrio postulare dell’individuo.

L’osteopata può agire sulla cicatrice cercando di ridurre le aderenze e facilitando lo scorrimento tissutale tramite varie tecniche di trazionamento fasciale come quelle di scollamento e scivolamento, ma anche in modo indiretto con tecniche indirette come il fascial drag. Il trattamento delle cicatrici risulta talvolta necessario visto il loro ruolo perturbatore e la loro ripercussione sul corpo.

Una cicatrice si considera solida (quindi trattabile manualmente) solitamente dopo 15 giorni anche se in alcuni casi per sicurezza può essere consigliabile trattarla dopo un mese.

Nella clinica, si è vista l’importanza dell’approccio osteopatico nel trattamento di particolari cicatrici come quelle che si instaurano con il parto cesareo.